Il Natale è un momento di gioia e di festa in cui la famiglia si riunisce e passa più tempo a casa coi propri amici a 4 zampe. Questo periodo dell’anno può però nascondere diversi pericoli per loro che, come proprietari, è bene conoscere.
Innanzitutto, PIANTE NATALIZIE come stella di Natale, vischio, agrifoglio, abete e amaryllis contengono diverse tossine: se i nostri animali vengono a contatto con queste piante o le ingeriscono possono presentare facilmente sintomi gastrointestinali come nausea, vomito, diarrea, dolore addominale, ma anche problemi respiratori e abbassamento della pressione sanguigna per quanto riguarda vischio ed amaryllis, o addirittura allucinazioni e convulsioni per l’ingestione di vischio.
Quasi tutte queste piante, ma soprattutto agrifoglio e abete, sono poi irritanti per le mucose di occhi e bocca.
La gravità dei sintomi dipende dalla parte della pianta ingerita e dalla quantità, oltre che dalla taglia dell’animale. Attenzione! Si può arrivare fino alla morte!!
Meglio quindi tenere le piante fuori dalla portata dei nostri animali oppure addobbare la casa con piante artificiali.
Fate attenzione anche a nastri e cordini di addobbi e pacchetti, se ingeriti possono causare ostruzione intestinale che spesso richiede la risoluzione chirurgica.
Niente CIBI DELLE FESTE… o almeno.. Non in grande quantità!!! Molte delle ricette natalizie contengono sale e grassi in quantità, pericolose per cane e gatto.
- I dolci sono sempre da evitare.
Un pericolo particolare è rappresentato dal panettone, a causa della presenza di uvetta:
- Uva passa e uva fresca infattipossono essere alimenti molto pericolosi per cani e gatti.
La reazione varia da animale ad animale, e purtroppo non esiste una dose “di sicurezza”. Alcuni animali non hanno reazioni, altri sviluppano sintomi gastrointestinali quali vomito e diarrea, altri addirittura danni renali. L’unico modo per evitare che il cane sviluppi un’intossicazione da uva è evitare di dargliela, anche pochi acini possono essere molto pericolosi!!
- Il cioccolato, come ormai è noto, rientra tra i cibi dannosi, in quanto contiene la teobromina, un alcaloide che i cani metabolizzano molto più lentamente rispetto agli uomini.
Alte dosi di teobromina si trovano nel cioccolato fondente e nel cacao amaro in polvere. Altri tipi di cioccolata (al latte, bianca, ecc) ne contengono molto meno. Per un cane di 5 kg la dose letale di teobromina è contenuta in 300 grammi di cioccolato al latte e in soli 28 grammi di cacao amaro o cioccolata extra fondente I sintomi sono dose-dipendenti e vanno da vomito, diarrea, dolore addominale a tremori, aritmie ed emorragia interna.
- Un altro pericolo è il soffritto: attenzione all'aglio e soprattutto alla cipolla, più nociva per il gatto ma pericolosa anche per il cane : quest’ultima causa anemia emolitica, cioè una distruzione massiva dei globuli rossi nel sangue.
La quantità di cipolla sufficiente per intossicare gravemente un cane è di circa 15-20 grammi per chilo di peso, per il gatto basta una dose pari allo 0,5% del peso corporeo per causare la morte.
- Pericolosa anche l’ingestione di lievitati non cotti come impasto di pizza e pane: possono lievitare all’interno dello stomaco con gravi conseguenze, che possono andare da dilatazione e torsione gastrica fino a un avvelenamento da etanolo, che è il prodotto della fermentazione
- Infine, occorre fare assolutamente attenzione a non dare al cane avanzi di carne contenenti ossa: questi infatti possono conficcarsi nel palato e provocare lesioni e, inoltre, le schegge di osso possono lacerare le pareti dell’apparato digerente e fare in modo che il cane necessiti di un intervento chirurgico.
Se il nostro animale ha assunto uno o più cibi dannosi, o se ha ingerito piante pericolose, non aspettate prima di rivolgervi al Veterinario. Anche poche ore di differenza possono fare la differenza e salvargli la vita!
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